Lodare Dio - Non Gesù

Agosto 2015

A molti Cristiani professanti è stato insegnato di “lodare Gesù”. La Bibbia, tuttavia, non insegna che Gesù Cristo debba essere lodato o ringraziato o essere destinatario della preghiera. Dio, quale Sorgente di ogni benedizione, è l’Unico che debba ricevere la nostra lode, il nostro ringraziamento e la nostra preghiera. Fin dall’inizio le Scritture ci comunicano che la lode si indirizza a Dio, non a Gesù.

Luca 2:11,13,14:
Poiché oggi nella città di Davide è nato per voi un Salvatore, che è Cristo, il Signore.

E ad un tratto si unì all'angelo una moltitudine dell'esercito celeste che lodava Dio, dicendo:

«Gloria a Dio nei luoghi altissimi, e pace in terra, benevolenza verso gli uomini».

Gesù Cristo era il motivo per cui gli angeli lodavano Dio, ma era Dio ad essere il Destinatario di quella lode. Dopo aver seguito le istruzioni dell’angelo e aver visto Maria, Giuseppe e Gesù, anche i pastori inondarono Dio di lodi.

Luca 2:20:
E i pastori se ne ritornarono, glorificando e lodando Dio per tutte le cose che avevano udito e visto, come era stato loro detto.

Durante la vita e il ministero terreno di Suo Figlio, Dio continuò a ricevere la lode e la Gloria. In Matteo 9, Gesù guarì un paralitico. Osservate la risposta della moltitudine.

Matteo 9:8:
E le folle, veduto ciò, si meravigliavano e glorificavano Dio, che aveva dato tale potere agli uomini.

Gesù Cristo manifestò il potere, ma la lode e la gloria appartengono a Dio Che gli ha dato il potere. Gesù Cristo stesso ha sempre dato a Dio la gloria. Ha portato la luce al mondo, ma non è stato lui l’origine di quella luce — essa viene da Dio.

Giovanni 7:16:
Gesù allora rispose loro e disse: «La mia dottrina non è mia, ma di colui che mi ha mandato».

I discepoli di Gesù Cristo si dichiaravano e rispondevano di conseguenza. Notiamo questo quando Gesù entrò a Gerusalemme verso la fine del suo ministero terreno.

Luca 19:37:
E, quando egli [Gesù] fu vicino alla discesa del monte degli Ulivi, tutta la folla dei discepoli iniziò con gioia a lodare Dio a gran voce per tutte le opere potenti che avevano visto.

Gesù Cristo era il motivo della lode, ma non il destinatario. Gesù non aveva mai insegnato alla gente di lodare lui o di pregare lui.  Insegnava ai suoi discepoli di indirizzare le preghiere al Padre.

Matteo 6:9:
Voi dunque pregate in questa maniera: “Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il tuo nome”.

Quando Gesù insegnava loro sul potere che avrebbero manifestato in futuro, gli diceva: “Non mi chiederete più nulla”, e gli insegnava a pregare il Padre nel suo nome.

Giovanni 16:23:
In quel giorno [futuro – dopo l’ascensione di Gesù Cristo e dopo il giorno di Pentecoste] non mi farete più alcuna domanda. In verità, in verità vi dico che tutto ciò che domanderete al Padre nel mio nome, egli ve lo darà.

Noi preghiamo il Padre nel nome di Gesù Cristo perché la vita e l’insegnamento e gli adempimenti di Gesù sono i mezzi con cui la gente viene al Padre.

Giovanni 14:6:
Gesù gli disse: «Io sono la via, la verità e la vita; nessuno viene al Padre se non per mezzo di me».

Ci sono moltissime scritture chiare che documentano e stabiliscono questa verità in quest’epoca ai giorni nostri, l’Amministrazione della Grazie. Le preghiere nelle Epistole della Chiesa ci mostrano come il Padre vuole che noi preghiamo. Sono dirette a Lui.

Efesini 1:3:
Benedetto sia Dio, e Padre del Signor nostro Gesù Cristo, che ci ha benedetti con ogni benedizione spirituale nei luoghi celesti in Cristo.

 Efesini 3:14:
Per questa ragione, io piego le mie ginocchia davanti al Padre del Signor nostro Gesù Cristo.

 Filippesi 1:3:
Rendo grazie al mio Dio ogni volta che mi ricordo di voi.

 Colossesi 1:12:
Rendendo grazie al Padre, che ci ha messi in grado di partecipare alla sorte dei santi nella luce.

 1 Tessalonicesi 1:2:
Noi rendiamo di continuo grazie a Dio per tutti voi, facendo di voi menzione nelle nostre preghiere.

2 Tessalonicesi 1:3:
Noi siamo obbligati a rendere sempre grazie a Dio per voi, fratelli, come è ben giusto, perché la vostra fede cresce grandemente e l'amore di ciascuno di voi tutti abbonda l'un per l'altro.

Un verso che sembrerebbe indicare di ringraziare Gesù è in 1 Timoteo 1:12: “E rendo grazie a colui che mi ha reso forte, a Cristo Gesù nostro Signore, perché mi ha ritenuto degno di fiducia, ponendo al suo servizio me”. In greco, comunque, “Cristo Gesù” è nel caso dativo, a indicare: “per Cristo Gesù”; quindi “a Cristo Gesù nostro Signore” è compreso più chiaramente dalla grammatica greca come “per Cristo Gesù nostro Signore”.

Un motivo della pratica di lodare e pregare Gesù potrebbe essere il fraintendimento della gente sul fatto che Gesù e Dio sono una stessa entità; ma la Bibbia mostra che Gesù Cristo non è Dio, bensì l’unigenito Figlio di Dio. (Per ulteriori studi, sul sito web theway.org potete vedere le scritture elencate sotto “Jesus Christ Is Not God” e “One God” nell’area This Is What God Says section. Potete vedere anche l’area della nostra Libreria per ordinare il libro Jesus Christ Is Not God.)

L’evidenza della Parola è nettamente chiara. Solamente Dio, il nostro Padre celeste, dev’essere il destinatario della nostre lode, dei nostri ringraziamenti, e delle nostre preghiere. Gesù Cristo ha insegnato e vissuto questa verità, e i discepoli del Vangelo e dell’Amministrazione della Grazia fecero lo stesso. Possiamo conservare questa distinzione chiara nei nostri stessi cuori, nelle nostre stesse parole e nelle nostre stesse azioni credendoci, e possiamo aiutare gli altri a fare lo stesso, cosicché Dio riceva la lode che spetta solamente a Lui.

 

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