Seguire le Orme di          Gesù Cristo nel Servizio

1 Pietro 2:21:
A questo infatti siete stati chiamati, perché Cristo ha sofferto per noi,
lasciandoci un esempio, affinché seguitate le sue orme.

Un aspetto dell'esempio di servizio di Gesù Cristo, che è particolarmente ispirante, è il suo vigore e la sua resistenza. Quel che ha alimentato il suo servizio gioioso, sono stati la sua conoscenza dell'abilità di Dio, il suo amore per il suo Padre celeste, e il suo desiderio di aiutare il popolo di Dio. 

Osserviamo un periodo approssimativo di due giorni della sua vita di servizio. In primo luogo osserviamo il resoconto del Vangelo di Marco, ma vedremo anche altri dettagli nei resoconti paralleli da altri due Vangeli: Matteo e Luca. Il primo giorno comincia con Gesù Cristo che sta insegnando la parabola del seminatore a un vasto gruppo di persone nel cortile di una casa sulla riva settentrionale del Mar di Galilea.

Luca 8:4,5:
Ora, mentre si radunava una grande folla ed accorreva a lui gente da ogni città, egli disse in parabola:

«Un seminatore uscì a seminare la sua semente ...»

Mentre si trovava lì, un uomo cieco e sordo fu portato da Gesù. 

Matteo 12:22:

Allora gli fu presentato un indemoniato, cieco e muto; ed egli lo guarì, sicché il cieco e muto parlava e vedeva.

Camminando col potere di Dio, Gesù lo guarì, e questo indusse i farisei a dire che Gesù fece quel miracolo col potere di "Belzebù", un altro nome del diavolo [Matteo 12:24]. Mentre Gesù rispondeva alle diffamazioni dei farisei, sua madre e i suoi fratelli, pensando che fosse "fuori di sé", vennero per parlargli.

Marco 3:21,31:

E quando i suoi parenti udirono ciò, uscirono per prenderlo, perché dicevano: «Egli è fuori di sé».

Nel frattempo giunsero i suoi fratelli e sua madre e, fermatisi fuori, lo mandarono a chiamare.

Anche di fronte a queste situazioni potenzialmente emotive, Gesù restava concentrato sull'insegnamento a quella gente [Marco 3:34,35]. Presso il mare, quindi, riprese ad insegnare alle moltitudini.

Marco 4:1-32 ci narra delle tante parabole che condivideva con loro. Il verso 33 rileva:

Marco 4:33:
E con molte parabole di questo genere annunciava loro la parola, come essi erano in grado di capire.

Dopo questo insegnamento alle moltitudini, trascorse del tempo da solo con i suoi discepoli, rivelando loro la spiegazione della parabola del seminatore ed altre verità.

Marco 4:34:
E non parlava loro senza parabole; ma in privato ai suoi discepoli spiegava ogni cosa.

Prendiamo in esame alcuni meravigliosi aspetti del servizio di Gesù Cristo che abbiamo osservato finora. Egli colse l'opportunità d'insegnare a un vasto gruppo di persone in due momenti diversi di quella giornata. Egli sapeva di servire la verità a quelle persone d'Israele, che erano rimasti nell'oscurità per quattrocento anni. Egli stava offrendo loro la luce per condurli fuori dall'oscurità. 

Quando i suoi calunniatori lo attaccarono verbalmente di fronte alle moltitudini, Gesù Cristo rispose insegnando ancor più verità. Quando sua madre e congiunti cercarono di tirarlo fuori dalla riunione, perché pensavano fosse fuori di testa, egli rimase concentrato sul suo servizio e continuò ad insegnare la Parola. Più tardi, a fine giornata quando era solo con i suoi seguaci disciplinati, eseguì il servizio di esporre a loro la maggiore profondità della Parola, perché essi volevano saperne di più.

Noi abbiamo l'abilità di seguire le sue orme quando scegliamo di servire
la luce della Parola di Dio agli altri nel nostro cammino quotidiano.

Che lunga e fruttuosa giornata per Gesù! Ma non era ancora finita!

Marco 4:35,36:
Or in quello stesso giorno, fattosi sera, disse loro: «Passiamo all'altra riva».

E i discepoli, licenziata la folla, lo presero con loro, così come egli era, nella barca. Con lui c'erano altre barchette.

Ora cominciarono a passare alla riva orientale del Mar di Galilea. Il sole tramontava quando si allontanarono dalla costa per navigare nel Mar di Galilea. Gesù si è riunito tutto il giorno con le moltitudini, poi in privato con i suoi discepoli. Dopo il tramonto cercò di fare un pisolino in barca. In questo particolare periodo dell'anno, i venti possono soffiare direttamente oltre le montagne a sud del mare, causando condizioni atmosferiche molto pesanti. Improvvisamente, così, si scatenò una gran bufera.

Marco 4:37-39:
Si scatenò una gran bufera di vento e le onde si abbattevano sulla barca, tanto che questa si riempiva.

Egli intanto stava dormendo a poppa, su un guanciale. Essi lo destarono e gli dissero: «Maestro, non t'importa che noi periamo?».

Ed egli, destatosi, sgridò il vento e disse al mare: «Taci e calmati!». E il vento cessò e si fece gran bonaccia.

La vita di servizio di Gesù Cristo è stata un esempio vivente per i suoi seguaci che imparavano stando con lui. Gesù Cristo ha condizionato la sua vita alla verità della Parola di Dio fin dai suoi primi anni. Parte del servizio di Gesù Cristo è stato di costruire la Parola  nel suo stesso cuore e nella sua vita, così, quando le bufere della vita si scatenarono, egli fu in grado di mantenersi calmo e di rivendicare la verità della Parola. Qui ha proclamato la Parola con autorità e credenza, e la bufera si placò.

Dopo una lunga giornata di insegnamento intenso, Gesù e i suoi discepoli superarono una gran bufera. Quando giunsero sull'altra riva del mare, sarebbero potuto essere stanchi, ma il bisogno per il servizio di Gesù nel Signore non era finito.

Marco 5:1-3:
Così giunsero all'altra riva del mare, nel paese dei Gadareni.

E, come Gesù scese dalla barca, subito gli venne incontro dai sepolcri un uomo posseduto da uno spirito immondo,

il quale aveva la sua dimora fra i sepolcri, e nessuno riusciva a tenerlo legato neanche con catene.

Gesù fu capace di liberare quell'uomo dagli spiriti demoniaci, e quando la gente della vicina città seppe dell'accaduto, venne a vedere il miracolo di persona.

Marco 5:15:
Giunti che furono da Gesù, videro l'indemoniato seduto, vestito e sano di mente, lui che era stato posseduto dalla Legione, ed ebbero paura.

Questa liberazione portò l'uomo dal fuori controllo a "sano di mente", ma la gente rispose con paura. Poiché avevano paura, sollecitarono Gesù a lasciare la loro città.

Così Gesù continuò per la sua strada, ripassando per il Mar di Galilea. Lì, con lo stesso cuore di servizio gioioso, realizzò più guarigione in coloro che credevano [Marco 5:22-43].

Dalla sua conoscenza della Parola di Dio, Gesù Cristo comprese che la sua forza e il suo potere venivano da Dio, suo Padre. Con quella comprensione, camminò nell'amore, servendo il Signore con gioia, mentre si spostava da una situazione all'altra. Anche noi possiamo avere il vigore e la resistenza nel nostro servizio gioioso, quando riconosciamo il nostro Padre celeste, quale sorgente di forza e di potere, e viviamo con l'amore di Dio. Possiamo dare il 100 per cento delle nostre vite ogni giorno, seguendo le orme del servizio gioioso di Gesù Cristo.

Giovanni 12:26:
Se uno mi serve, mi segua; e là dove sono io, là sarà anche il mio servo;

se uno mi serve, il Padre l'onorerà.

 

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