La Raccolta è Grande

Nel Vangelo di Luca esamineremo la missione dei settanta. Ricordiamoci che il servizio di Gesù Cristo alle pecore sperdute della casa d’Israele durò per circa un anno, quindi aveva bisogno anche di aiuto. Noi possiamo imparare molto su come Gesù Cristo insegnava e ispirava molti ad alzarsi ad alti livelli di maturità spirituale per poter servire. La raccolta è veramente grande ma i lavoratori sono pochi.

Osserveremo anche la qualità di questi settanta e quanta  fiducia avevano in Dio per tutta la durata del loro servizio. Essi camminarono sulle orme di Gesù Cristo con determinazione e dedizione. Questi settanta, con la loro responsabilità, avevano anche l’autorità e il potere di compiere il loro servizio con grande gioia e vittoria.

Luca 10:1a:

Dopo queste cose, il Signore ne designò altri settanta...

- Designò – Gesù Cristo ha scelto queste persone. Certamente aveva fiducia nella loro abilità.

Un detto dell’autore ed educatore americano, Booker T. Washington: “Poche cose aiutano un individuo più di quella di affidargli una responsabilità e di fargli sapere che hai fiducia in lui.”

Luca 10:1b:

...e li mandò a due a due davanti a sé, in ogni città e luogo dove egli stava per recarsi.

– due a due – potevano in questo modo aiutarsi nelle sfide, pregare insieme, edificarsi uno con l’altro e avere una protezione in più.

-   In ogni città – Gesù Cristo sapeva con chiarezza in quale città dovevano andare.

Luca 10:2:

E diceva loro: «La mèsse è grande, ma gli operai sono pochi; pregate dunque il Signore della mèsse che spinga degli operai nella sua mèsse.

– Gesù gli comunica quello che sta di fronte al loro cammino.

-          L’ostacolo era che la raccolta è grande, ma nello stesso tempo gli dà la soluzione, pregate per più operai.

-          La nostra raccolta non è fatta di grano o frutta, ma di persone. Persone che hanno paure, ansie, preoccupazioni, incertezze, ecc. ecc.

Luca 10:3:

Andate; ecco, io vi mando come agnelli in mezzo ai lupi.

– Gesù Cristo li vuole svegli e attenti alla realtà che sta di fronte a loro.

Luca 10:4:

Non portate borsa, né sacca, né sandali, e non salutate alcuno per via.

– borsa – soldi – Dio sarebbe stato la loro sufficienza.

-          sacca – un latticino che poteva essere rotolato.

-          sandali – qualche paio in più.

-          non salutate alcuno per via – non essere coinvolto in una lunga conversazione.

Luca 10:5-6:

E in qualunque casa entriate, dite prima: "Pace a questa casa".

E se lì vi è un figlio di pace, la vostra pace si poserà su di lui; se no, essa ritornerà a voi.

– Nella cultura orientale se il capo della casa era un uomo pacifico era chiamato, “un figlio di pace.”

Luca 10:7-9:

Rimanete quindi nella stessa casa, mangiando e bevendo ciò che vi daranno, perché l'operaio è degno della sua ricompensa. Non passate di casa in casa.

E in qualunque città entriate, se vi ricevono, mangiate di ciò che vi sarà messo davanti.

E guarite i malati che saranno in essa e dite loro: "Il regno di Dio si è avvicinato a voi".

– Uno che è malato ha quel peso sulla sua mente giorno dopo giorno. Quindi dovevano guarire il malato e dargli la Parola.

Luca 10:10-11:

Ma in qualunque città entriate, se non vi ricevono uscite nelle strade di quella e dite:

"Noi scuotiamo contro di voi la polvere stessa della vostra città che si è attaccata a noi, sappiate tuttavia questo, che il regno di Dio si è avvicinato a voi".

– Dovevano semplicemente andare avanti senza alcuna amarezza.

Luca 10:17:

Or i settanta tornarono con allegrezza, dicendo: «Signore, anche i demoni ci sono sottoposti nel nome tuo».

– Ritornarono con gioia, non dice che erano esausti.

Luca 10:18-20:

Ed egli disse loro: «Io vedevo Satana cadere dal cielo come una folgore.

Ecco, io vi ho dato il potere di calpestare serpenti e scorpioni, e su tutta la potenza del nemico, e nulla potrà farvi del male.

Tuttavia non vi rallegrate del fatto che gli spiriti vi sono sottoposti, ma rallegratevi piuttosto perché i vostri nomi sono scritti nei cieli».

– Dio ha dato anche a noi la responsabilità, l’autorità, e il potere, per poter servire e compiere le Sue opere con successo.